Salta una nuova panchina nel campionato di Serie A: è quella del Genoa, i cui dirigenti hanno sollevato dall’incarico Nikola Juric dopo il pesantissimo Ko subito per mano del Pescara.

Un ottimo avvio, poi due mesi senza vincere: questa, in sintesi, la stagione targata Juric da allenatore dei rossoblù, che ora si trovano al quintultimo posto in classifica con venticinque punti e dodici sconfitte rimediate. Nato a Spalato nel 1975, Juric chiuse la propria carriera da calciatore proprio in Italia, prima vestendo la casacca ufficiale del Crotone, poi quella del Grifone nell’annata 2010, cominciando sin da subito a lavorare in qualità da allenatore nella Primavera della stessa formazione ligure.

Approdato come assistente tecnico dell’Inter nel 2011, divenne vice a Palermo nel biennio successivo e poi gestì in prima persona le squadre di Mantova e Crotone. Dalla scorsa estate eccolo di nuovo a Genova, la cui esperienza, però, è terminata anzitempo.

Fatale il nettissimo Ko rimediato dal Pescara di Zdenek Zeman, che al debutto sulla panchina abruzzese riesce a rifilarne subito cinque agli avversari, mandando in visibilio i tifosi locali, i cui entusiasmi erano da tempo sopiti.

Ringraziando Ivan Juric per il lavoro svolto con professionalità e augurandogli le migliori cose per il futuro della sua carriera, il Genoa calcio dirama un comunicato ufficiale in cui rende noto che il nuovo tecnico è Andrea Mandorlini, cinquantasettenne tecnico ravennate che durante la sua carriera da calciatore vestì la maglia dei liguri.

La sua ultima esperienza da allenatore risale alla stagione 2015, quando fu esonerato dall’Hellas Verona dopo il deludente inizio di stagione (al termine della quale i veneti lasciarono la Serie A all’ultimo posto). In carriera, ha svolto la carica di allenatore anche delle prime squadre di Triestina, Spezia, Vicenza, Atalanta, Bologna, Padova, Siena, Sassuolo ed infine Club Cluj, squadra romena con la quale ha portato a casa lo scudetto nel 2009.