La notizia era inevitabilmente nell’aria, dopo un tris di incontri da incubo: il Torino ha sollevato dall’incarico di allenatore Walter Mazzarri e ha chiamato al suo posto Massimo Longo.

Il 2019 non è certo cominciato nel migliore dei modi per il club granata, a partire da quell’umiliante 0-7 subito in casa per opera dell’Atalanta. Un risultato che aveva mandato su tutte le furie Mazzarri, il quale ai microfoni, al termine dell’incontro, aveva dichiarato, deluso, di non avere nulla da dire in merito ad una prestazione tanto disastrosa.

Poi sono arrivato i quattro gol subiti in Coppa Italia a San Siro dal Milan. La squadra, in quell’occasione, stava anche riuscendo nell’impresa, in vantaggio per 2-1 fino al novantesimo; poi è arrivato nuovamente un tracollo durante i tempi supplementari, causando l’eliminazione della compagine dal torneo.

Infine, altri quattro gol rimediati in occasione dell’ultima uscita a Lecce. Ed è stata proprio questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso, la sconfitta netta contro una squadra di medio-bassa classifica in cui per l’ennesima volta i granata non hanno dato segni di vitalità.

E così Urbano Cairo ha deciso: via Walter Mazzarri, con cinque mesi di anticipo rispetto alla normale scadenza del contratto previsto per giugno prossimo. Era arrivato sulla panchina della squadra lombarda nel gennaio 2018 dopo l’esonero di Sinisa Mihajlovic.

È già stato reso noto il nome del suo sostituto: si tratta dell’ex giocatore e tecnico delle giovanili granata Moreno Longo, che ha rescisso il contratto che lo teneva legato al Frosinone. “Il Presidente Urbano Cairo accoglie Moreno con il più cordiale bentornato e rivolge a lui e ai suoi collaboratori un caloroso in bocca al lupo, è il messaggio che si legge nel comunicato ufficiale emesso dalla società.