Torna a sedersi su una panchina Alberto Zaccheroni. L’allenatore romagnolo, campione d’Italia con il Milan nella stagione 1998-1999, guiderà la nazionale degli Emirati Arabi Uniti, la quale, fallita la qualificazione ai Campionati Mondiali di Russia 2018, punterà a far bene nelle successive uscite, a partire dalla Coppa d’Asia prevista due anni dopo proprio negli Emirati, fino ad arrivare alla prossima manifestazione iridata, di scena nel vicino Qatar nel 2022.
L’ultima apparizione del Zac risale al 2016, quando per qualche mese guidò, senza troppo successo, il Beijing Guoan. Si tratta, inoltre, della seconda esperienza al cospetto di una nazionale: era già accaduto con quella giapponese, condotta dal 2010 al 2014, quadriennio che l’aveva portato alla conquista della Coppa d’Asia 2011 e alla qualificazione ai Mondiali 2014 in Brasile.
Con un simpatico “Benvenuto capitano”, la nazionale degli UAE dà il benvenuto al nuovo commissario tecnico, augurandosi che sia un’avventura prospera e duratura. Prenderà il posto dell’argentino Edgardo Bauza, il quale, succeduto al quinquennio di Mahdi Ali, ha fallito, come già ricordato, l’ottenimento del pass a Russia 2018.
Il tecnico di Cesenatico,che ha esordito come ct nella stessa cittadina romagnola, proverà a esportare anche in Medio Oriente il suo tradizionale modulo 3-4-3 con cui gioca sin dai tempi di Udine, quando si fece conoscere alla platea nazionale e non solo, meritandosi la chiamata di un Milan da ricostruire dopo l’epopea degli Invincibili e in grado di arrivare ad un inatteso scudetto proprio sul finire del millennio.
Meno felici le parentesi all’Inter e alla Juventus, così come quelle in Lazio e Torino, mentre nel corso dell’ultima annata Zaccheroni l’abbiamo spesso ascoltato in televisione in qualità di commentatore tecnico nelle partite della nazionale italiana di calcio al fianco del telecronista ufficiale Alberto Rimedio, ruolo che chiaramente non svolgerà più da questo momento in poi per seguire la compagine emiratina.
Allora che dire… tanti auguri, Zac!
