Salvatore Sirigu torna a casa. Dopo l’esperienza in Francia, in forza al Paris Saint Germain, eccolo di nuovo in Italia: dalla stagione 2017-2018 difenderà la porta del Torino.

Arriva, così, il primo grande colpo di Urbano Cairo per la costruzione di una competitiva rosa granata in vista della prossima annata, nel tentativo di rilanciarsi dopo la stagione in chiaroscuro appena conclusa. Acquistato a titolo definitivo dal club francese, sarà chiamato a succedere al britannico Joe Hart, tornato in Premier.

Nato a Nuoro nel 1987 e cresciuto calcisticamente nelle giovanili di Venezia e Palermo, esordisce in serie A proprio con la maglia rosanero nel 2009, in occasione del match allo Stadio Olimpico contro la Lazio. Colleziona 69 presenze nel campionato italiano, prima di partire per la volta della Francia per difendere la porta del Paris Saint Germain: qui giungono 145 presenze in Ligue 1, che gli permettono di conquistare per diciassette volte il cartellino di titolare in nazionale italiana (compresa la partecipazione ai Mondiali di Brasile 2016 e agli Europei Francia 2016).

Ringraziando il Toro che lo ha “voluto fortemente”, Sirigu fa sapere di essere “molto felice” di far parte di questa società perché sta portando avanti un “progetto concreto” con ampi margini all’orizzonte di “crescita esponenziale”.

Il Presidente Cairo, dal canto suo, si mostra ben orgoglioso della scelta perché il numero uno sardo vanta una notevole esperienza in campo internazionale, avendo disputato per più stagioni consecutive anche la Champions League, dunque può essere davvero utile alla causa granata. “Essere riusciti ad ingaggiarlo e metterlo a disposizione di Mihajlovic è motivo di grande soddisfazione”, aggiunge il patron del club.