Il folle Capodanno di cui è stato protagonista potrebbe costare molto caro a Radja Nainggolan: non soltanto per la salatissima multa inflitta dalla Roma nei suoi confronti a causa del comportamento riprovevole attuato nel corso della notte di San Silvestro, quanto perché l’atteggiamento ha (forse definitivamente) incrinato i rapporti con la società giallorossa.

Sigarette, alcool e bestemmie. Davvero troppo per una società che pur spesso si è guadagnata la fama di essere tutt’altro che intransigente. Stavolta il direttore sportivo Monchi e l’allenatore Eusebio Di Francesco hanno deciso di usare il pugno duro, sperando che quanto accaduto sia da monito per tutti gli altri affinché non succeda più. Il giocatore belga ha accettato la decisione, ma probabilmente medita un futuro lontano dalla capitale.

Intanto salta la prossima partita contro l’Atalanta, valida per la prima giornata di ritorno del campionato; poi potrebbero essere queste le ultime settimane in Italia. Di certo gli estimatori del centrocampista di origini indonesiane non mancano e, oltre ai soliti club inglesi (Chelsea in particolare, che aveva sondato il terreno già la scorsa estate), c’è la novità cinese. I facoltosi imprenditori orientali potrebbero riempire di denaro il Ninja, convincendolo a trasferirsi nel continente asiatico, dove oltretutto avrebbe assai meno responsabilità.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, su tutti c’è il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro sulle sue tracce: il club sarebbe pronto a sborsare quaranta milioni di euro per averlo già questo mese.

E la Roma potrebbe già correre ai ripari, dal momento che sta cercando di chiudere la trattativa per Nicolò Barella, attualmente in forza al Cagliari. Il ventunenne, tra i più talentuosi azzurri della nuova generazione, piace anche a Juventus ed Inter, ma i capitolini sembrano essere in vantaggio, grazie anche al procuratore del giocatore che è Alessandro Beltrami, lo stesso di Nainggolan. Tutto torna, insomma.