Alla fine Patrick Scick si muoverà da Genova: il giovane attaccante ceco, protagonista di una piccola telenovela estiva per il suo accostamento a diverse squadre nel corso dell’intera estate, sarà alla fine un nuovo giocatore della Roma.
L’accordo è stato raggiunto nella tarda serata di ieri tra la dirigenza della Roma, guidata da Monchi e Baldissoni, e quella della Sampdoria: la formula concordata è quella del prestito a cinque milioni, con obbligo di riscatto di 33. Un totale di 38 milioni di euro, mentre il giocatore firmerà un contratto di cinque anni percependo due milioni e mezzo a stagione, bonus compresi.
“Uno così nasce ogni 100 anni”, ha dichiarato a modo suo il Presidente doriano Massimo Ferrero, che a conclusione dell’incontro si è sbilanciato dicendo che ora Schick può essere definito “romano e romanista” e aggiungendo di essere contento che il suo pupillo abbia deciso di raggiungere la capitale, declinando le altre allettanti offerte arrivate da Juventus, Inter, Monaco e Paris Saint Germain, solo per citarne alcune.
Finisce così la lunga disputa per accaparrarsi il bomber della nazionale under 21 della Repubblica Ceca. Ricordiamo, infatti, che alla fine del mese di giugno il giocatore aveva già effettuato le visite mediche con la Juventus, non passandole a causa di un problema cardiaco non meglio precisato.
Allora sembrava dovesse rimanere in Liguria ancora per un anno o, peggio, fermarsi per risolvere tali complicazioni. Queste sono stati poi superate in un battibaleno, tanto che si è riaperta la caccia per portarlo via da Genova: un continuo ping pong tra Juventus e Inter in particolare, alle quali poi si è aggiunta la Roma che nel giro di un paio di settimane è riuscita a concludere le operazioni. La cifra sembra un tantino alta, ma di questi tempi ci stiamo ormai abituando ad ogni genere di follia.