Lasciata la Juventus due stagioni fa per cercare la definitiva consacrazione al Manchester United, Paul Pogba non ha mai trovato oltremanica l’ambiente più fertile per esprimere il suo enorme talento. Così, è forse arrivato il momento di salutare di già l’Inghilterra.
Cresciuto nelle file dei Red Devils, ma esploso con la maglia bianconera, il centrocampista francese di origini guineiane aveva scelto di ritornare nel club d’origine nel 2016. Una scelta apparsa azzardata a molti, ma spiegata con le cifre economiche: 105 i milioni di euro complessivi per il costo dell’operazione (suddivisi tra soldi incassati dalla Vecchia Signora e quelli presi dal suo procuratore Mino Raiola), con la speranza di dimostrare sul campo di valere tale denaro.
Eppure il responso non è stato dei migliori: bene non benissimo nella prima stagione, decisamente sottotono la seconda, vale a dire quella in corso, in cui viene tra l’altro impiegato col contagocce.
Alla base di prestazioni tutt’altro che eclatanti ci sarebbero i rapporti non idilliaci con l’allenatore Jose Mourinho ed è lui stesso a sottolinearlo in un’intervista rilasciata recentemente ai media, in cui pur evidenzia il massimo rispetto per il tecnico portoghese e la ferma volontà di rispettare tutte le sue decisioni, compresa quella di mandarlo poco in campo.
Ma è chiaro che il futuro è più in bilico che mai e, alla precisa domanda su che ne sarà di lui a partire dal prossimo agosto, risponde che “è troppo presto per dirlo” e che “la situazione può cambiare”. Così il fantamercato comincia ad impazzare e c’è anche chi ipotizza un ritorno di fiamma alla Juventus.
Chissà se l’amministratore delegato del club pluricampione d’Italia Beppe Marotta ci stia davvero pensando e soprattutto quanto sia disposto a spendere per riaccaparrarsi le giocate dell’estroso transalpino, che cercherà di dar tutto in questo finale di stagione per meritarsi un posto di prestigio al prossimo Mondiale di Russia.