Il calcio d’ora in poi non sarà più lo stesso. probabilmente molti di voi avranno storto il naso leggendo le cifre che hanno permesso a Gareth Bale di trasferirsi al Real Madrid due stagioni fa, ma quei famosi 110 milioni non sono che pochi spiccioli nei confronti di quelli che il Paris Saint Germain sta per sborsare per l’acquisto di Neymar junior.
Dopo settimane di tira e molla, la trattativa è ormai giunta alla conclusione, nonostante la contrarietà della società blaugrana a cui non è andato giù il modo in cui dovrà privarsi di uno dei suoi giocatori fondamentali. Ma tant’è che gli sceicchi francesi hanno trovato il modo per pagare la clausola rescissoria di 222 milioni di euro, aggirando oltretutto il fair play finanziario imposto dalla Uefa.
In che modo? Scegliendo il giocatore come testimonial per il Campionati Mondiali che si terranno in Qatar nel 2022: in tal modo il brasiliano intascherà una cifra superiore a quella della sua stessa clausola, facendogli in pratica pagare di tasca propria quella somma che non andrà a svuotare le casse del club francese. Quest’ultimo, oltretutto, ingaggiando Neymar, potrebbe essere disposta a cedere pezzi importanti (Marco Verratti proprio al Barcellona oppure Angel Di Maria all’Inter) per poter rimpinguare la situazione finanziaria che altrimenti non navigherebbe in acque tranquille.
Intanto il giocatore ha già lasciato la città catalana salutando i compagni. Oggi arriverà a Parigi per programmare le visite mediche e procedere alla firma del contratto pluriennale con la società francese: incasserà una cifra vicina ai sessanta milioni di euro lordi a stagione. Con il suo arrivo, è già pronta la maglia numero 10: gliela cederà l’argentino Pastore di sua iniziativa, convinto che, facendo sentire il neo arrivato a suo agio, la squadra avrà tutte le carte in regola per vincere la Champions League già dal prossimo anno.