Arriva il quinto colpo in casa Milan: dopo Musacchio, Kessie, Ricardo Rodriguez e Andre Silva è la volta del primo italiano. Si tratta di Fabio Borini, che torna in Italia dopo una lunga parentesi in Inghilterra.

Prelevato dal Sunderland, effettuerà nelle prossime ore le visite mediche e poi firmerà il contratto che lo legherà alla compagine rossonera. Hanno lavorato sottobanco Fassone e Mirabelli e hanno battuto a sorpresa la Lazio per accaparrarsi il ventiseinne centravanti azzurro, che può, in base alle circostanze, ricoprire i ruoli di mezzapunta, ala o trequartista.

È proprio questa l’arma migliore del classe 1991 di Bentivoglio che, diciamolo, non ha un grandissimo feeling con il gol (ne ha realizzati meno di quaranta in 174 presenze complessive raggranellate finora), ma sa essere utile alla causa della sua squadra.

Cresciuto nelle giovanili del Bologna, emigra sin dal 2007, neppure maggiorenne, in Premier, dove esordisce nelle file del Chelsea guidato da Carlo Ancelotti. Da lì una piccola parentesi allo Swansea, poi il ritorno in Italia, al Parma, che lo gira immediatamente alla Roma. Proprio qui, nel 2011, l’ultima stagione in patria: 26 presenze e 10 reti che rappresentano, comunque discreti numeri.

Tornato nuovamente in Inghilterra, gioca nel Liverpool e nel Sunderland, dove è appena reduce da una stagione non esaltante (24 presenze e due soli gol) che lo riproietta nuovamente a casa in una piazza d’altissimo livello, magari per giocarsi un posto per il Mondiale di Russia 2018.

Per il gioco di Montella può far bene, anche se sarà difficile che possa partire titolare nell’undici iniziale, quanto piuttosto rendersi utile a partita in corso. Previsto un contratto pluriennale, ma non sono ancora noti i dettagli dell’operazione, che potrebbe essere legata alla formula del prestito con obbligo di riscatto. Una scommessa per il Milan e per lo stesso giocatore, che a 26 anni ha ancora tanto da offrire al calcio.