Il Milan sta vivendo la sua prima vera crisi della stagione: la terza sconfitta consecutiva in campionato (nell’ordine: Napoli, Udinese e Sampdoria) ha ridimensionato le ambizioni dei ragazzi di Vincenzo Montella, che probabilmente ritenevano di potersela giocare con chiunque dopo il trionfo in Supercoppa Italiana contro la Juventus.

E così ritornare sul mercato è prioritario. Poiché le finestre sono attualmente chiuse – è svanita anche la possibilità di portare a Milano lo svincolato uruguaiano Martin Caceres, che ha rifiutato l’offerta di Adriano Galliani di un contratto fino a giugno – si lavora già per la sessione estiva. I nomi che circolano sono assolutamente interessanti, ma per ciascuno di loro se ne potrà parlare non prima del closing societario previsto per marzo.

Piace, e non è un mistero, Giovanni Cholito Simeone, figlio dell’attuale allenatore dell’Atletico Madrid. Il giovane attaccante sta facendo davvero molto bene con la maglia del Genoa e per questo il suo cartellino è valutato dal Presidente Enrico Preziosi 30 milioni di euro. Troppi per le tasche vuote della dirigenza rossonera, sufficienti se i nuovi proprietari cinesi decidessero di fare sul serio e creare una squadra competitiva.

Ma Simeone non è l’unico giocatore offensivo che viene seguito da Galliani e Fassone. Non nuovo l’interesse nei confronti del laziale Keita Balde, che si sperava di strapparlo ai biancocelesti già a gennaio, ma ora sarebbe vicino a lasciare Formello e la destinazione lombarda sarebbe la più gradita da parte del diretto interessato.

E poi c’è il Papu Alexandro Gomez, attaccante dell’Atalanta che ha confessato di aver già avuto contatti con il club di Via Aldo Rossi. “Si, mi hanno chiamato”, rivela l’argentino ai media, aggiungendo che non si è fatto nulla per via delle note difficoltà economiche e facendo intuire come, se da Milano decidessero di mettere le mani nelle tasche, lui sarebbe pronto a trasferirsi dalla vicina Bergamo. Senza dimenticare che dagli orobici potrebbe arrivare pure Franck Kessié, per il quale l’accordo con la Roma sembra tutt’altro che concluso, e nella trattativa per il ventenne centrocampista ivoriano si è inserito a gamba tesa proprio il Diavolo.

Tutto, di conseguenza, dipende dal closing: sarà la svolta per il Milan?