La terza panchina consecutiva (nell’ordine: Empoli, Crotone e Roma) è un chiaro segnale: Vincenzo Montella non crede più, come qualche tempo fa, a Carlos Bacca, così il colombiano è vicinissimo alla cessione, più volte paventata negli ultimi due anni, ma mai concretizzata.
Troppi alti e bassi nel rendimento del sudamericano: nonostante i 34 gol segnati in 74 partite disputate, numeri che l’hanno reso senza dubbio il più prolifico dei rossoneri in questo lasso di tempo, il matrimonio sta per giungere al capolinea, sebbene il suo contratto da tre milioni e mezzo di euro netti a stagione (più bonus) scada nel 2020. Sergio Barila, agente dell’ex attaccante del Siviglia, ha avuto un incontro con l’amministratore delegato Marco Fassone e con il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli per fare il punto della situazione e capire il modo in cui squadra e calciatore possono salutarsi.
Il prezzo del suo cartellino si aggira sui venticinque-trenta milioni e di certo le offerte non mancano: non soltanto dalla Cina, con alcuni club asiatici che hanno fatto di tutto per portarlo lì già nel corso dell’ultima sessione invernale di calciomercato, ma anche dalla Premier e dalla Liga, campionato che già conosce e nel quale tornerebbe volentieri.
Intanto i lavori di rinforzo in vista della prossima stagione sono già cominciati. Primo obiettivo: rinforzare la difesa che nelle ultime uscite ha fatto acqua da tutte le parti. Il primo nome su cui i rossoneri stanno virando si chiama Ricardo Rodriguez, ventiquattrenne difensore svizzero in forza al Wolsfburg. I dirigenti rossoneri hanno già incontrato Gianluca Di Domenico, agente del giocatore: un incontro terminato in modo positivo perché, a quanto pare, sembra già esserci l’intesa tra le due parti. L’ostacolo maggiore deriverebbe dalla clausola di 22.5 milioni che il club tedesco ha piazzato sul suo cartellino.
Rodriguez è anche nel mirino di Inter e Napoli, ma pare che proprio la società rossonera sia in vantaggio per l’acquisto.