La Roma oggi si coccola Mohamed Salah, possente attaccante egiziano che in questa stagione ha già messo a segno undici gol in campionato. Ma un altro egiziano, qualche anno fa, non ha avuto la stessa fortuna: era Abdelamid Hossam Ahmed Hussein, più noto come Mido, che ha vestito i colori giallorossi nel 2004.
Lo stesso ex attaccante, oggi allenatore della squadra del Wadi Degla, ha svelato un curioso retroscena relativo al suo approdo in giallorosso e alle altissime probabilità di vestire indossare la maglia della Juventus. Era tutto fatto: il centravanti nordafricano era praticamente già acquistato dai bianconeri ed aveva già prenotato il biglietto aereo per Torino per sostenere le visite mediche e andare a firmare il contratto che lo avrebbe legato alla Vecchia Signora.
Era tutto fatto, appunto, ma proprio all’ultimo momento arrivò la telefonata del suo procuratore, il discusso Mino Raiola. Poteva disdire l’impegno in quanto il club piemontese aveva trovato l’accordo con Zlatan Ibrahimovic, suo compagno di squadra all’Ajax l’anno precedente, e a lui non restava che dirottarsi verso la capitale, in quanto la stessa Roma era sulle sue tracce.
E così dal Marsiglia, squadra in cui militava in quella stagione, si trasferì all’ombra del Colosseo senza lasciare un indimenticabile ricordo. Firmò un quinquennale da 1.85 milioni di euro a stagione, ma collezionò solo otto presenze (nessuna rete) e dopo appena diciotto mesi fu ceduto in prestito in Premier League al Tottenham.
Così, mentre la carriera di Ibra cominciò a decollare, quella di Mido deluse non poco le attese: altre esperienze in Premier, il ritorno in Egitto, la nuova avventura all’Ajax, ma senza mai lasciare il segno e contraddistinguendosi soprattutto per i suoi comportamenti dentro e fuori dal campo che lo distoglievano da una condotta di gioco esemplare, compresa la spedizione per la Coppa d’Africa 2006 vinta con la nazionale egiziana. Riritatosi nel 2013, ha cominciato la carriera da allenatore.