Beppe Marotta fa il punto della situazione sul mercato della Juventus: l’amministratore delegato bianconero, intervenuto alla presentazione dell’ultimo libro di Marco Bellinazzo, chiarisce come procedono le questioni relative a Dani Alves, Moise Kean, Gigio Donnarumma e Wojciech Szczesny.
Dani Alves è in partenza. La conferma arriva dallo stesso dirigente della Vecchia Signora, che non nega di essere rimasto deluso dalle recenti dichiarazioni rilasciate dal difensore alla tv brasiliana, ma aggiunge di non portare rancore, augurando il meglio al terzino, in procinto di accasarsi in Premier al Manchester City di Pep Guardiola, che lo ha già allenato al Barcellona.
Capitolo portiere. Resta in stand-by la vicenda legata a Gigio Donnarumma. Marotta precisa che il polverone creato dai giornalisti per seguire giorno dopo giorno l’evolversi dei rapporti tra il Milan, il calciatore e il suo procuratore Mino Raiola non interessa affatto la società di Torino, sebbene non si possa restare indifferenti nei confronti di un portiere che a 18 anni ha già dimostrato cose importanti.
Probabilmente per lo stesso motivo è congelato l’affare Wojciech Szczesny, anche perché il divario tra l’offerta della Juve e le richieste dell’Arsenal è ancora molto ampio: i primi offrono non più di cinque milioni, i secondi ne chiedono almeno quindici. Per il momento, dunque, il portiere resterà in Premier, probabilmente a fare il secondo a Ceh.
A proposito di Raiola, infine, c’è da valutare il nodo legato a Moise Kean. Il diciassettenne di Vercelli è assistito dallo stesso procuratore di Gigio e, sarà per questo, la trattativa che porterà al suo rinnovo non è ancora andata a buon fine. Essendo minorenne, il calciatore ha bisogno della firma del padre, il quale giudica soddisfacente l’offerta di 700 mila euro annui presentata, ma si rammarica per le promesse disattese nei suoi confronti (un trattore per coltivare i campi in Costa D’Avorio, suo Paese d’origine).