Cristiano Ronaldo non basta. Deve essersene accorta la Juventus, che ancora una volta guarda in faccia alla realtà e si vede respinta nella manifestazione che ogni anno rincorre, la Champions League.

La debacle contro l’Ajax è solo l’ultima di una serie di figuracce agli occhi di un continente intero: tutto ciò non può essere imputato alla sola mancata mentalità europea e del resto CR7, l’asso bianconero che ha sempre fatto sentire la sua presenza in campo sin dall’inizio di stagione, l’ha detto a chiare lettere che da solo “non può fare miracoli”.

Tutto ciò è arrivato agli occhi del presidente Andrea Agnelli, che non vuole abbandonare il suo sogno e guarda già alla prossima stagione: l’obiettivo è quello di costruire una rosa ancor più importante, con giocatori in grado di affiancare il fenomeno portoghese nel reparto offensivo.

Il primo nome finito sul taccuino del direttore sportivo Paratici è quello di Federico Chiesa: dopo aver già prelevato dalla Fiorentina Bernardeschi, il club campione d’Italia vuole strappare alla Viola anche l’altro gioiellino dei Della Valle, ai quali è stata presentata un’offerta extra large di 120 milioni di euro che comprendono anche l’acquisto del difensore Milenkovic.

Già, perché è proprio il reparto difensivo quello che ha mostrato le maggiori lacune nella fase cruciale di stagione: con Chiellini e Bonucci nella fase avanzata della carriera e con Barzagli che ha già annunciato il ritiro al termine della presente stagione, c’è profonda necessità di rinnovare, anche perché gli altri membri dello stesso reparto non hanno di certo mostrato una grande affidabilità. Il calciatore serbo, in questo senso, sembra essere l’uomo giusto: ventuno anni, il serbo ha tanti margini di miglioramento e non può far che bene alle cause della Vecchia Signora.

Ma la rivoluzione è soltanto all’inizio. Tanto ancora cambierà affinché i risultati siano diversi: ‘ottavo scudetto consecutivo non può bastare.