L’infortunio di Marko Pjaca ha cambiato i piani di mercato della Juventus. Il giocatore croato resterà fermo per almeno sei mesi, dunque si rende necessario trovare un rimpiazzo in vista della prima parte della prossima stagione.

Beppe Marotta & Co. si augurano che il ventunenne croato ritorni presto disponibile, ma non sarà facile, data l’entità del problema. Per giunta, il medico della nazionale croata ha allarmato tutti affermando che con quel genere di infortuni le speranze di ritornare al 100% non superano il 45%, sebbene il professor Mariani, che lo ha già operato al crociato anteriore e al menisco esterno del ginocchio destro, ha smentito percentuali di guarigione tanto basse e si è mostrato molto ottimista.

Ad ogni modo, ad agosto, alla ripresa del nuovo campionato, bisognerà avere una rosa subito al completo e per questo motivo è già partita la caccia al sostituto. Il nome in pole position è Federico Bernardeschi, ventitreenne calciatore della Fiorentina già corteggiato da diversi top club, in primis l’Inter.

L’attuale contratto con i Viola scade nel 2019 e il Presidente toscano Andrea Della Valle avrebbe il desiderio di trattenerlo, vedendo in lui e in Federico Chiesa i gioielli su cui la squadra sulle rive dell’Arno deve investire in vista del futuro. Ma se arriva una grande offerta – e la Juve sarebbe disposta a spendere una cospicua somma di denaro – diventa impossibile dire di no.

Se la cosa non dovesse concretizzarsi, sono già pronti i nomi alternativi. Come Alexis Sanchez, che non è più soddisfatto dell’esperienza all’Arsenal e ritornerebbe volentieri in Italia, dove ha già vestito un’altra maglia bianconera, quella dell’Udinese, con cui è salito alla ribalta. Ma si guarda anche a due giovani spagnoli: si tratta di Inaki Williams dell’Athletic Bilbao, sul quale, tuttavia, pende una pesante clausola di cinquanta milioni, e Marco Asensio del Real Madrid, che invece potrebbe trasferirsi a Torino, avendo trovato poco spazio al cospetto di Zinedine Zidane.