Sarà un’Inter profondamente diversa quella che vedremo in campo nei prossimi mesi. A dispetto della quasi totale assenza di giocatori italiani negli ultimi anni, la situazione potrebbe cambiare già a partire dalla corrente sessione di calciomercato: è Suning che lo vuole.

Il Presidente cinese propende per un’Inter più nazionale e meno internazionale. Il primo colpo in questo senso è rappresentato da Roberto Gagliardini, centrocampista esploso in questo periodo sotto Gasperini all’Atalanta e pronto a fare il grande salto in un altro club nerazzurro, quello di Milano.

Non sarà a disposizione di Stefano Pioli per il Torneo Marbella che la squadra sta disputando in Spagna, ma potrebbe essere impiegato per il ritorno del campionato di Serie A, quando il Biscione dovrà vedersela contro l’Udinese. Prestito a due milioni e diritto di riscatto a 23 milioni più bonus è la tipologia del contratto firmato tra le due società lombarde.

Archiviata la pratica Gagliardini, spuntano nomi nuovi. Serve rafforzare la difesa, prima di tutto: l’allenatore ha richiesto insistentemente l’acquisto di un difensore di fascia sinistra ed eventualmente anche un centrale. Se per quest’ultimo caso gli indizi portano a Francesco Acerbi del Sassuolo, nel primo caso si fanno i nomi di Matteo Darmian (Manchester UTD) e Domenico Criscito (Zenit San Pietroburgo). Ovviamente l’uno esclude l’altro, dal momento che il ruolo è il medesimo.

Ambizioni anche per il mercato estivo di giugno. Si cercherà di riportare in Italia Marco Verratti, al tramonto della sua esperienza in Francia con il Paris Saint Germain: il forte centrocampista diventerebbe un pilastro della nuova squadra, un faro da cui far partire il gioco. Per l’attacco, poi, si cerca uno tra Federico Bernardeschi della Fiorentina e Domenico Berardi del Sassuolo.

Insomma, nella Milano nerazzurra si potrebbe tornare finalmente a parlare un po’ di italiano. Verrebbe il caso di dire: era ora!