Un vero tesoretto in vista della prossima stagione. È quello che il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio riceve dal patron Zhang Jindong di ritorno dalla visita di due giorni a Nanchino, città dove risiede il magnate asiatico.

Convocato dal numero uno di Suning, il dirigente italiano è partito alla volta della metropoli cinese nella giornata di giovedì ed è rientrato a Milano alla fine del weekend. Una due giorni estremamente fruttuosa perché l’investimento che i proprietari del club hanno previsto non è affatto marginale. In vista della prossima stagione, infatti, si può contare su un budget di 150 milioni di euro da spendere sul mercato.

Certi di aver rispettato i parametri del fair play finanziario previsto dalla Uefa – sebbene i termini dovranno essere discussi alla fine del mese di aprile – i dirigenti interisti possono dedicarsi alla costruzione di una squadra competitiva. È ancora da sciogliere definitivamente il nodo allenatore, ma pare sempre più avviato verso la riconferma Stefano Pioli, che sta conducendo la squadra verso quella qualificazione europea che dopo i due mesi iniziali di gestione De Boer si configurava come un’utopia.

Poi mano alla rosa dei giocatori, a partire dall’acquisto di un centravanti di peso da affiancare a Mauro Icardi. I nomi che circolano sono sempre gli stessi: Domenico Berardi del Sassuolo e Federico Bernardeschi della Fiorentina. C’è poi un’alternativa estera che conduce all’attaccante francese di origini camerunensi Kylian Mpabbè, attualmente in forza al Monaco.

Non è affatto tramontata la pista Marco Verratti: il centrocampista del PSG ha un contratto di quattro anni che lo lega al club parigino, ma al tempo stesso è fortemente richiesto sia dall’Italia (oltre ai nerazzurri c’è la Juventus) che dalla Spagna, con Real Madrid e soprattutto Barcellona pronti a sborsare una cifra considerevole. Ed è per questo che, se i blaugrana dovessero farsi avanti seriamente, le speranze nerazzurre di accaparrarselo sarebbero basse.

I nomi per la difesa, infine, sono quelli dell’olandese della Lazio Stefan De Vrij e del greco della Roma Kostas Manolas.