Le novità del Decreto contro le Ludopatie sono varie e interessano in modo particolare le Regioni, in quanto sono gli Enti che più da vicino saranno interessati all’applicazione delle nuove Norme. In particolare il decreto prevede una pesante diminuzione delle cosiddette macchinette per il gioco d’azzardo presenti sul territorio italiano: il numero decresce di poco più del 30%, in modo graduale fino alla fine del 2018.

La problematica di base
In Italia da alcuni anni è possibile giocare d’azzardo anche nei comuni bar e in alcune tabaccherie, grazie alla presenza di slot machine di vario genere. L’introduzione di queste apparecchiature era stata ideata come tentativo di arginare il gioco d’azzardo illegale, cercando di fornire all’appassionato una proposta totalmente legale. La realtà però è spesso diversa da come la si immagina: la presenza di slot machine a disposizione dei cittadini, totalmente legali e autorizzate dallo Stato, ha portato ad un regolare aumento del numero dei soggetti che soffrono di ludopatia, la dipendenza patologica dal gioco d’azzardo. I nuovi regolamenti varati in questi giorni sono volti ad interrompere il circolo vizioso oggi presente, cercando quindi di fermare l’ampia diffusione del gioco d’azzardo nel nostro Paese.

Cosa prevede la legge
Il decreto contro la diffusione della ludopatia prevede come primo paso la diminuzione del numero di slot machine presenti sul territorio, ma non solo. Le Regioni e gli Enti locali sono chiamati direttamente ad intervenire, per fare in modo di vigilare sull’uso da parte dei minori delle famigerate macchinette. Tali apparecchiature infatti dovranno essere munite di metodi che ne consentano l’utilizzo esclusivamente a soggetti muniti di tessera sanitaria, in modo da verificarne l’età anagrafica. Inoltre si dovrà cercare di aumentare le misure che prevedono un meccanismo di basse vincite a fronte di basse giocate, evitando così di instaurare speranze elevate nella possibilità di ottenere vincite esorbitanti con una piccola giocata alla slot machine. Le macchinette dovranno anche essere munite di meccanismi volti a rendere impossibili giocate con banconote di alto valore, superiori ai 100 euro, e a verificare l’identità di chi gioca, mantenendo controllate le categorie di persone maggiormente soggette al rischio di gioco compulsivo.

La realtà del gioco d’azzardo in Italia
Lo Stato italiano è negli ultimi anni impegnato in una strenua lotta contro il gioco d’azzardo. Tale abitudine si sta infatti diffondendo in modo ampio e le cifre spese ogni anno sono in perenne levitazione. Da quanto riguarda dalle indagini degli ultimi anni infatti in Italia ci sarebbero circa 800.000 persone a rischio ludopatia, soprattutto uomini di età superiore ai 25 anni. Tale realtà è peggiorata nel tempo, grazie anche alla diffusione di diversi siti su cui è possibile giocare d’azzardo, come e quando si vuole. Se si accede ad esempio al sito Voglia di Vincere le migliori slot machine sono disponibili anche dal divano di casa, senza la necessità di uscire o di avere a disposizione contanti per giocare. I casinò tradizionali, quelli presenti sul territorio, sono invece in continuo declino, i giocatori preferiscono metodi più rapidi e meno dispendiosi per puntare quotidianamente.