I tifosi rossoblù staranno facendo gesti scaramantici, ma l’incubo retrocessione in Serie B per il Genoa non è ancora scongiurato . Nei primi mesi della stagione la squadra procedeva a gonfie vele sotto la guida di Nikola Juric, poi qualcosa è cominciato ad andare storto e con il nuovo anno si sono succeduti una serie di risultati altamente negativi.
Ora lil Grifone occupa sì il quintultimo posto a 30 punti, più cinque lunghezze dal Crotone terzultimo, ma quando mancano ancora quattro giornate al termine, con i calabresi che nell’ultimo mese hanno raccolto risultati importanti, il gioco non è ancora finito. E se il club dovesse ripiombare nella cadetteria, tanti gioielli del club potrebbero lasciare la Liguria.
Tre giocatori, di sicuro, sono pronti a salutare la Riviera. Innanzitutto Mattia Perin e Giovanni Simeone, entrambi fortemente richiesti dalla Lazio e pronti a fare le valige anche in caso di salvezza. Destino simile per Armando Izzo, il quale, comunque, attende l’esito del processo d’appello previsto a fine maggio che dovrà stabilire la durata della sua squalifica: se i diciotto mesi attualmente previsti dovrebbero diminuire, entrambe le milanesi sarebbero pronte ad accaparrarselo.
La pista di Milano è aperta anche per il portoghese Miguel Veloso: il Milan è alla ricerca di un regista di esperienza e il trentunenne iberico potrebbe fare al caso di Vincenzo Montella per il centrocampo. Contesa da squadre italiane e straniere è l’ala uruguaiana Diego Laxalt: all’interno dei confini nazionali c’è la Fiorentina maggiormente interessata al sudamericano, mentre dall’estero già nell’ultima sessione invernale di calciomercato si è fatto avanti il Chelsea.
Sono diversi altri, poi, i nomi che in scadenza di contratto e in seguito ad una non impossibile retrocessione sarebbero pronti a cambiare aria: è il caso, per citarne solo alcuni, dei vari Burdisso, Palladino e Pinilla. Insomma, il Presidente Preziosi avrà un bel da fare nei mesi avvenire.