Sta conducendo l’Atalanta ad una grande ed inaspettata stagione e per questo Giampiero Gasperini è vicinissimo al meritato rinnovo con la società bergamasca per ulteriori due anni.
Non fu colpo di fulmine tra il tecnico di Grugliasco e la società orobica all’inizio di questa avventura: dopo la prima vittoria in campionato nella partita contro il Crotone, quest’ultimo non nascose alcuni malumori per un rapporto non troppo sereno con la dirigenza, nonostante i primi tre punti conquistati. Ma da allora le cose sono cambiate radicalmente e ora l’Atalanta si trova al quinto posto in classifica, sognando una qualificazione all’Europa League che assumerebbe contorni storici.
L’attuale contratto scade il 2018, ma il Presidente Antonio Percassi ha già annunciato di essere vicinissimo all’accordo per il rinnovo fino al 2020. È il giusto riconoscimento per l’egregio lavoro che sta compiendo con i nerazzurri di Bergamo e per la grande capacità di lancio di tanti giovani interessanti, italiani e stranieri: Conti, Caldara, Petagna sono solo alcuni dei nomi più in vista che tanto bene stanno facendo, senza dimenticare quel Roberto Gagliardini che ha già meritato la chiamata di un grande club nel corso della sessione invernale di calciomercato (ci riferiamo ovviamente all’Inter), dopo una fantastica prima parte di stagione.
Nato nel 1058 in provincia di Torino, Giampiero Gasperini ha cominciato la propria carriera nel 1994 da allenatore nelle Giovanili della Juventus (squadra con la quale aveva esordito da calciatore nel 1976), rimanendo nel club bianconero fino al 2003. Da allora, Crotone, Genoa, Inter, Palermo, di nuovo Genoa e Atalanta. Sulla panchina dei liguri l’esperienza più soddisfacente, prima dell’approdo a Bergamo che tante soddisfazioni sta portando.
Con lui, dovrebbe facilmente trovare l’accordo per il prolungamento anche un altro importante pezzo societario: il direttore sportivo Giovanni Sartori, colui che aveva contribuito a portare il Chievo dall’anonimato ad un posto di tutto rispetto in Serie A.