Al termine del mercato estivo non si è mosso da Firenze, ma l’impressione è che Federico Chiesa rimarrà all’ombra di Santa Maria Novella ancora non troppo a lungo: le recenti brillanti prestazioni offerte in campionato hanno riaperto la caccia al giovanissimo bomber della Viola, la quale dovrà tentare il tutto per tutto per non farselo sfuggire di mano.

Diciannovenne nato a Genova, il figlio del forte attaccante che a cavallo del nuovo millennio incuteva timore nelle aree avversarie sta facendo ben parlare di sé. Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, ha debuttato in prima squadra lo scorso anno, collezionando trentaquattro presenze in incontri ufficiali (molte delle quali a partita in corso) e quattro reti, aggiunte a tante prestazioni di valore per la causa della squadra.

Anche la nuova stagione è cominciata col piede giusto e l’ultima giornata è stata la conferma: lo splendido gol sotto gli occhi di un grande del passato come Daniel Passerella ha scatenato le gioie dei tifosi toscani e gli appetiti dei top club italiani (e non solo). I Della valle vogliono fare di lui il simbolo della riscossa: persi alcuni giocatori fondamentali negli ultimi anni come Borja Valero o Kalinic, sperano di costruire attorno a Chiesa jr una squadra giovane e arrembante che possa arrecare timore a tutte le avversarie di turno.

Attualmente il suo ingaggio è di 400 mila euro annui: troppo poco per un giocatore delle sue qualità. Il ds Pantaleo Corvino lo sa bene e sta già studiando le mosse per arrivare al prolungamento del contratto con consistente adeguamento economico che possa tenerlo lontano dalle sirene delle altre squadre.

Tra le squadre interessante a lui, però, spicca il Napoli, che già in testate ha tentato – forse troppo timidamente – di avvicinarsi al giovane centravanti. Si rifarà certamente sotto sin dalla sessione invernale e a quel punto scatterà una vera e propria asta. Riuscirà la Fiorentina a trattenerlo?