Eder Citadin Martins dichiara amore all’Inter, almeno fino al 2021: è ufficiale il rinnovo del contratto del centravanti brasiliano naturalizzato italiano, che continuerà a vestire la casacca nerazzurra per altri quattro anni.

Il vecchio accordo scadeva un anno prima, ora c’è un ritocco dovuto alla comunione dì intenti tra le due parti: il giocatore guadagnerà due milioni netti a stagione. Luciano Spalletti lo stimava fin dai tempi in cui allenava lo Zenit San Pietroburgo e aveva fatto di tutto per spingerlo a trasferirsi in Russia; ora che può disporre delle sue prestazioni, ha convinto la società a rinnovargli la fiducia, dal momento che sta ben facendo in questa prima parte di campionato: alle spalle di Icardi, è lui l’anima buona e silenziosa della nuova Inter di Suning.

Parla di “importante attestato di stima” da parte della società, del mister e dei compagni, il calciatore di origini sudamericane, che si mostra ben consapevole di dover continuare a lavorare per proseguire nel migliore dei modi la sua annata. Sa che i minuti giocati non sono così tanti, ma è altrettanto conscio di avere la fiducia di Spalletti e di essere utile quando viene chiamato in causa.

Il prolungamento è “un orgoglio”, afferma lo stesso, dicendosi “fiero” di continuare a far parte del club lombardo. Poi un attestato di stima a Spalletti, che ha saputo dare una riorganizzazione alla squadra riportandola in una posizione di classifica che le compete, dopo anni amari.

Nato nel 1986, Eder cresce nel Criciuma, prima di trasferirsi in Italia nel 2005, vestendo la maglia dell’Empoli. Al Frosinone, nel 2008, la prima grande stagione, seguita, qualche anno più tardi, da quella con la Sampdoria, con la quale realizza 44 gol. Dal 2016 è all’Inter, dove finora ha segnato nove reti. Vanta anche venticinque presenze e sei gol con la nazionale italiana, con cui ha debuttato nel marzo 2015 sotto la gestione Conte.