Se per il calciomercato bisogna attendere il mese di gennaio, quando comincerà la finestra di riparazione, negli altri mesi sono gli allenatori spesso al centro degli intrighi dalle varie squadre. L’ultima notizia riguarda il tecnico campione d’Inghilterra, Antonio Conte, che in molti darebbero vicino all’esonero dalla panchina del Chelsea.

Non se la sta passando proprio bene il pugliese alla guida dei Blues e puntualmente, quando arriva un risultato non positivo, si susseguono le voci relative ad un suo possibile allontanamento da parte del Presidente Roman Abramovich. Attualmente il Chelsea è quarto in classifica e nell’ultima giornata, vincendo in rimonta contro il Watford, ha rosicchiato tre punti preziosi al Manchester United, protagonista di uno scivolone contro la cenerentola Huddersfield.

Ma tutto ciò non è bastato a rasserenare l’ambiente londinese e, secondo quanto riporta The Sun, Conte “aspetta di essere licenziato”. Quest’ultimo, inoltre, avrebbe rifiutato nei giorni scorsi il rinnovo di contratto da parte del club come risposta per la deludente campagna acquisti messa in atto dalla società nel corso dell’ultima estate e starebbe già guardando altrove.

C’è chi, d’altra parte, potrebbe presto offrirgli un interessante ingaggio. È il Milan, in cui traballa pericolosamente la panchina di Vincenzo Montella. Il tecnico campano predica ottimismo e invita tutti i tifosi rossoneri a supportare la squadra, ma per quanto tempo ancora lui avrà il supporto della dirigenza?

Le tre sconfitte in campionato, lo scialbo pareggio in Europa League contro l’AEK Atene, l’altro pareggio a reti bianche in Serie A contro il Genoa e l’espulsione del capitano Leonardo Bonucci, verso il quale aumentano i malumori, sono tutti fattori che potrebbero portare al cambio di panchina per rilanciare una stagione già storta.

E quale modo migliore di acquistare il tecnico che in tre anni di Juventus ha vinto altrettanti scudetti, seguiti dal quarto proprio sulla panchina del Chelsea? Insomma, si attendono decisioni da Londra, che potrebbero avere ripercussioni anche a Milano.