Comincia puntuale con l’anno nuovo il mercato di riparazione, quello che serve a sistemare le rose per colmare le lacune mostrate nella prima parte di stagione. Studiano le mosse da fare le varie squadre del campionato europeo, ma per alcune è già tempo di chiudere le trattative e presentare i nuovi acquisti.

È il caso, per esempio, di Coutinho, che lascerà il Liverpool per indossare la maglia del Barcellona. Un affare annunciato da tempo, prima da numerose indiscrezioni circolate sul web e su carta stampata, poi da una gaffe dello sponsor tecnico dei blaugrana, che ha dato il benvenuto al giocatore brasiliano quando ancora non era arrivata la firma del contratto.

Quello tra l’ex giocatore dell’Inter e il club spagnolo è un amore antico. Avrebbero potuto unirsi già lo scorso anno, quando la squadra del presidente Bartomeu aveva presentato una serie di offerte ai Reds (l’ultima del valore di 130 milioni di euro), tute respinte al mittente da parte di una società che non ha necessariamente bisogno di liquidità. Perso Coutinho, il barca decise di virare su Dembelé del Borussia Dortmund, acquistato per 115 milioni più bonus, ma subito infortunatosi e fuori gioco per alcuni mesi.

Ora è arrivato il momento giusto per sancire l’unione ufficiale tra le parti. In attesa del comunicato ufficiale, alla compagine d’oltremanica andranno almeno 140 milioni, cifra che farà comunque comodo a loro dopo aver speso ben ottanta milioni per acquistare l’olandese Virgil Van Dijk dal Southampton, pagato 85 milioni (cifra mai sborsata da nessuno per un difensore).

Va detto, comunque, che Coutinho non potrebbe giocare in Champions League, avendo già disputato alcune partite al servizio di Jurgen Klopp. E va aggiunto, infine, che questi’ultimo ha già la carta per sostituirlo: è il quasi venticinquenne argentino Manuel Lanzini, attualmente in forza al West Ham, che verrebbe pagato intorno ai 40 milioni di sterline.