Antonio Cassano è stato messo fuori rosa dalla Sampdoria da ormai due mesi e in questa sessione invernale di calciomercato sta cercando una nuova sistemazione. Dove sarà diretto?

È costato molto caro a Fantantonio un acceso diverbio con il braccio destro del Presidente blucerchiato Massimo Ferrero, l’avvocato Antonio Romei: in seguito alla discussione è stato allontanato dagli spogliatoi ed è stato ufficialmente messo ai margini della squadra dal 2 novembre. Da allora si allena per conto suo, o meglio con un portiere della Primavera, e nel resto del tempo si dedica a sua moglie e sua figlia.

Ma la speranza di ritornare a calcare un terreno di gioco in competizioni ufficiali non è mai tramontata ed ora arriva l’occasione di riscattarsi. Malgrado tutto, malgrado un passato ricco di “cassanate”, sono diverse le squadre interessate al barese, la maggior parte delle quali extraeuropee. Le più motivate sembrano essere le cinesi Shandong Luneng e Guangzhou R&F, che hanno offerto al giocatore un compenso netto di sette milioni di euro a stagione, invitandolo seriamente a pensare di seguire tanti membri del calcio europeo che si sono già trasferiti in Asia.

Certo, il denaro può influire nella decisione finale, ma Cassano preferirebbe una scelta di cuore: restare in Italia. In teoria non vorrebbe spostarsi dalla Liguria, ma l’unica alternativa per soffermarsi lì è accettare la destinazione Virtus Entella, che milita nel campionato di Serie B. Retrocedere tra i cadetti non è la sua migliore aspettativa, perciò attende con ansia altre eventuali proposte: si era parlato di Bologna o Sassuolo, ma nessuna ha seriamente messo in atto alcuna offerta.

Cosa deciderà di fare, a questo punto? Il rischio di rimanere a mani vuote, rifiutando i sicuri soldi cinesi per proposte italiche, è per ora non marginale. Staremo a vedere quale sarà la decisione del trentaquattrenne pugliese.