La Premier League, da buona madrepatria del calcio mondiale, vuole dare l’esempio, ma tutte le altre – a partire dalla Serie A – potrebbero in tempi brevi accodarsi: potrebbe presto essere in atto una vera rivoluzione per quanto concerne le sessioni di calciomercato dalla prossima stagione. Vediamo di cosa si tratta.

Questo il primo punto su cui è già in dirittura d’arrivo la conferma: stop alle operazioni di acquisti e cessioni dopo l’inizio dei campionati. Ora come ora, infatti, tutte le compravendite sono possibili fino al 31 agosto, sebbene la stagione cominci almeno due settimane prima. Ciò significa che le squadre che hanno avuto un avvio ad handicap hanno ancora del tempo per correre ai ripari e non compromettere l’intera prima parte di stagione.

In Premier, come detto, è cosa fatta, e anche la FIGC sta pensando di comportarsi allo stesso modo: nessuna trattativa potrà concludersi nelle 48 ore precedenti il fischio d’inizio della prima giornata. Ma si potrebbe anche giungere ad una più drastica linea comune almeno per le principali leghe d’Europa, come quella di chiudere la sessione estiva al 31 luglio.

In caso di avvio deficitario, c’è tempo per rimediare, direte voi pensando alla finestra invernale. Beh, per ora rimane, ma non è detto che ciò avvenga anche in futuro. Anche in questo senso, infatti, delle novità potrebbero arrivare: stop alla possibilità di cambiare gran parte della squadra a giochi in corso, dunque chi mal comincia non ha più tempo di rimediare.

Semplici regole, ma a nostro avviso di buon senso, che renderebbero il mercato certamente più interessante. Secondo il tabloid inglese The Sun, tale soluzione sarebbe già stata studiata e sarebbe anch’essa prossima alla ratifica. Dopo l’introduzione della Var, vale a dire la moviola in campo, un’altra vera rivoluzione starebbe per coinvolgere il mondo del calcio. Ma quando delle buone proposte arrivano, ben vengano.