In prossimità del Capodanno è terminato il girone d’andata di Serie A con un dominatore assoluto: la Juventus, capace di stabilire con 53 punti il primato assoluto nella massima serie italiana. Nessuna sconfitta per i bianconeri, ma soltanto due pareggi a fronte delle diciotto vittorie, un’enormità rispetto alla marcia degli avversari che la seguono in classifica.

Pochi o nulli ritocchi per la Vecchia Signora nella sessione di calciomercato invernale che sta per cominciare. Saranno le altre a doversi rafforzare nell’arduo tentativo di provare a scardinare le apparentemente inespugnabili fortezze bianconere. Il mercato di riparazione, come viene comunemente ribattezzato, si protrarrà quest’anno per quasi un mese, dal momento che la data di inizio è fissata per il 3 gennaio e quella di chiusura il 31 dello stesso mese alle ore 20.

Sarà questa la parentesi in cui le società di Serie A e Serie B potranno depositare in Lega i nuovi contratti stipulati. Inizialmente si era fissata la data di chiusura per il 18 gennaio, giorno della ripresa della massima serie con la prima giornata del girone di ritorno. Su richiesta della Lega, invece, si è deciso di prorogare tale scadenza, facendola di fatto coincidere con quelle degli anni passati. Alla ripresa del campionato, dunque, chi dimostrerà di non aver lavorato abbastanza e bene, avrà ancora qualche giorno di tempo per riscattarsi, provando a prendere ciò che resta sul mercato.

Quali sono le squadre che verosimilmente si muoveranno di più? Fermo restando la già dichiarata superiorità della Juventus e che il Napoli sta tutto sommato mantenendo un buon ruolino, con il secondo posto preventivato alla vigilia, chi avrà il dovere di muoversi, più delle altre, saranno Roma e Milan, le principali deluse da questo girone d’andata. Nelle retrovie, invece, dovranno necessariamente cambiare passo il Frosinone e il Chievo (scontratesi nell’ultima d’andata, con i veneti che hanno avuto la meglio sui ciociari), alla disperata ricerca di punti salvezza.