A metà sessione estiva di calciomercato, è possibile stilare un primo bilancio relativo alla campagna acquisti da parte dei club europei. Cosa viene fuori da quest’analisi? Scopritelo qui di seguito.

Il Milan ha speso più di tutti, dall’alto dei suoi quasi 200 milioni sborsati per i dieci acquisti finora messi a segno (e la ciliegina sulla torta potrebbe presto arrivare), ma rimane la Premier League il campionato più spendaccione, tanto per cambiare: i club d’Oltremanica continuano ad essere ben disposti ad allestire rose ultracompetitive e per farlo non esitano a mettere mano alla tasca.

Nella speciale classifica degli acquisti più costosi di questo 2017 c’è in testa il Manchester United, che ha speso la bellezza di 85 milioni di euro per il belga di origini congolesi Lukaku, chiamato a sostituire Zlatan Ibrahimovic alla corte di Jose Mourinho.

Segue il colpo dell’Arsenal relativo ad Alexandre Lacazette, pagato 60 milioni al Lione, poi è la volta del Manchester City, che ha piazzato ben due colpi milionari: Kyle Walker (56.7 milioni) e Bernardo Silva (50 milioni). I Citizens non si sono fermati qui, garantendo all’allenatore Guardiola anche Ederson, pagato 40 milioni (ottavo posto in top ten).

Quinta posizione per il Real Madrid, che ha speso 45 milioni per il giovane Vinicius Junior, e solo alla sesta c’è il più caro acquisto del Milan, vale a dire Leonardo Bonucci, pagato 42 milioni di euro alla Juventus. I rossoneri occupano anche il decimo posto in virtù dell’acquisto, valutato 38 milioni, del giovane portoghese Andre Silva, pupillo del suo quotato connazionale Cristiano Ronaldo.

Infine, in settima posizione spicca il Bayern Monaco con i 41.5 milioni per Tolisso e il Liverpool con i 39 milioni per Salah. Eccetto il Milan, le altre squadre italiane non hanno ancora ingranato la marcia: la Juve ha preso Douglas Costa per 46 milioni, ma li pagherà il prossimo anno; l’Inter ne ha spesi 18 per Skriniar, la Sampdoria 15 per Caprari.