È durata poco più di un mese la seconda avventura con la maglia del Cagliari di Victor Ibarbo Guerrero: l’attaccante colombiano ha salutato i compagni ed è pronto a trasferirsi in Giappone.
Approdato per la seconda volta in Sardegna nel corso dell’ultima sessione invernale di calciomercato, il centravanti sudamericano ha collezionato appena tre presenze in questo scampolo di stagione, con nessun gol realizzato ed uno annullato nel match contro la Sampdoria. Andrà in Estremo Oriente, nella squadra del Sagan Tosu allenata da un tecnico italiano, quel Massimo Ficcadenti che l’aveva già allenato proprio a Cagliari agli inizi di questo decennio.
Nato nel 1990 a Cali, Victor Ibarbo ha debuttato nella sua carriera professionistica nel 2011 nelle file dell’Atletico Nacional, nel suo Paese. Dopo 102 presenze e sei reti, nel 2011 approda in Italia al Cagliari, mettendosi in mostra grazie alla sua prestanza fisica e alla sua capacità nel gioco aereo. Nell’isola vi rimane per quattro stagioni, sicuramente le più fortunate della sua carriera.
Segna il suo primo gol nella sfida contro il Catania nel dicembre dello stesso anno. Ne realizzerà quindici in quegli anni di militanza con la squadra resa celebre decenni prima dal grande Gigi Riva. Nel gennaio 2015 tenta la grande avventura con la Roma, ma viene limitato a causa di alcuni infortuni che gli permettono di collezionare solo undici presenze.
Nella stagione successiva si divide tra Watford, in Premier League, ed un breve ritorno alla squadra da cui aveva cominciato, l’Atletico Nacional. E dopo una breve parentesi in Grecia al Panathinaikos, eccolo di nuovo al Cagliari. Ma, come già detto, l’Ibarbo-bis non si rivela così fruttuoso.
Staremo a vedere se l’esperienza in un terzo continente, l’Asia, in un campionato sicuramente molto diverso come la J-League, riuscirà a rinvigorirlo e magari a permettergli di riconquistare la nazionale colombiana con cui vanta quindici presenze, l’ultima delle quali nel 2015 (una sola rete all’attivo).