Gerard Deulofeu è stato rigenerato dalla cura Milan: il giovane attaccante spagnolo, uno dei maggiori talenti del calcio iberico giovanile, si sta rendendo protagonista di una serie di belle prestazioni in maglia rossonera, tali da cancellare, dopo soli due mesi, la parentesi opaca all’Everton.

E così è riuscito a meritarsi anche la convocazione con la nazionale maggiore e a riconquistarsi le lusinghe del Barcellona. La formazione catalana, nel cui settore giovanile è cresciuto, ha il diritto di ricompra sul centravanti rossonero e sembra che a fine stagione voglia riscattarlo per la cifra di dodici milioni. A confermarlo è proprio un dirigente blaugrana, Robert Fernandez, che rende noto come il club si sia già attivato per cominciare le procedure di riscatto.

E il diretto interessato cosa pensa? Al momento preferisce glissare, spiegando di voler soltanto pensare al suo presente e non al suo futuro. Sta bene al Milan, fa sapere, e ringrazia la società lombarda per avergli dato fiducia ed avergli permesso di ritrovare se stesso.

Proprio dal ritiro della nazionale, Deulofeu aggiunge che l’unico suo obiettivo è quello di finire bene la stagione e ricorda che se non fosse andato al Milan a questo punto non starebbe qui a contendersi un posto da titolare per rappresentare il suo Paese. Per come è abituato a pensare, non si pone in testa progetti a lungo termine: “È bello sentire cose buone su di te”, osserva, ma “andare più avanti con il pensiero sarebbe sbagliato”.

Nato a Riudarenes il 13 marzo del 1994, Gerard Deulofeu è già il capitano dell’under 21, con la quale vanta il record di presenze (32) e di reti (16). Ha cominciato a giocare nella cantera del Barca, ma nel grande calcio ha finora deluso le aspettative fino all’approdo a Milano, dove, malgrado un solo gol segnato, ha fatto vedere lampi di gran classe.